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  1. Grazia Deledda. Gemälde von Plinio Nomellini aus dem Jahre 1914. Grazia Deledda (* 27. September 1871 in Nuoro, Sardinien; † 15. August 1936 in Rom) war eine italienische Schriftstellerin und 1926 Nobelpreisträgerin für Literatur.

  2. Storia della vita di Grazia Deledda, scrittrice italiana, premio Nobel. Grazia sarda. Leggendo questo profilo biografico puoi conoscere anche la bibliografia, la data in cui Grazia Deledda nacque, l'età e il giorno in cui morì.

    • Biografia
    • Prima Donna Candidata Al Parlamento Italiano
    • IL Premio Nobel
    • La Morte
    • Critica
    • Poetica
    • Lingua E Stile
    • Riconoscimenti
    • Opere
    • Filmografia

    La vita

    Secondo i dati ufficiali nacque a Nuoro, in Sardegna, il 28 settembre 1871 alle due del mattino, quinta di sette tra figli e figlie, in una famiglia benestante.. Sebbene la data riportata nell'atto presso il registro di Stato Civile di Nuoro sia il 28 settembre, vi era allora l'usanza di registrare i bambini diversi giorni dopo la nascita. La stessa scrittrice ne specifica infatti il giorno in diverse lettere indirizzate all'allora fidanzato, Andrea Pirodda. Nella prima, datata 10 dicembre 18...

    Attività letteraria giovanile

    Nel 1887 inviò a Roma alcuni racconti (Sangue sardo e Remigia Helder), pubblicati dall'editore Edoardo Perino sulla rivista "L'ultima moda", diretta da Epaminonda Provaglio. Sulla stessa rivista venne pubblicato a puntate il romanzo Memorie di Fernanda. Nel 1890 uscì a puntate sul quotidiano di Cagliari L'avvenire della Sardegna, con lo pseudonimo Ilia de Saint Ismail, il romanzo Stella d'Oriente, e a Milano, presso l'editore Trevisini, Nell'azzurro, un libro di novelle per l'infanzia. Deledd...

    Maturità

    Conclusa la tesa relazione con il maestro elementare Andrea Pirodda, il 22 ottobre 1899 si trasferì a Cagliari, in via San Lucifero (strada in cui fece abitare Anania, protagonista di Cenere); in questa città conobbe Palmiro Madesani, un funzionario del Ministero delle finanze, che sposò a Nuoro due mesi dopo, l'11 gennaio 1900, portata all'altare dallo zio prete Salvatore Cambosu, essendo il padre morto da tempo. Madesani era originario di Cicognara di Viadana, in provincia di Mantova, dove...

    Nel marzo del 1909, alla presentazione delle liste per le elezioni alla XXIII legislatura del Regno d'Italia, il nome di Grazia Deledda comparve al collegio di Nuoro della Camera per il Partito Radicale Italiano. Non solo si trattava della prima volta che una donna veniva candidata, ma ancora le donne in Italia non potevano votare, malgrado la ques...

    Il 10 dicembre 1927 le venne conferito il premio Nobel per la letteratura 1926, «per la sua potenza di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale e che con profondità e con calore tratta problemi di generale interesse umano». Deledda è stata la prima donna italiana a vince...

    Un tumore di cui soffriva da tempo la portò alla morte nel 1936, quasi dieci anni dopo la vittoria del premio. Sulla data del giorno di morte c'è controversia: alcune fonti riportano il 15 agosto,altre il 16. Le spoglie di Deledda trovarono sepoltura nel cimitero del Verano a Roma, dove rimasero fino al 1959 quando, su richiesta dei familiari della...

    La critica in generale tende a incasellare la sua opera di volta in volta in questo o in quell'-ismo: regionalismo, verismo, decadentismo, oltre che nella letteratura della Sardegna. Altri criticiinvece preferiscono riconoscerle l'originalità della sua poetica. Il primo a dedicare a Grazia Deledda una monografia critica a metà degli anni trenta fu ...

    I suoi temi principali

    I suoi temi principali furono l'etica patriarcale del mondo sardo e le sue atmosfere fatte di affetti intensi e selvaggi.[senza fonte]

    Il fato

    L'esistenza umana è in preda a forze superiori, "canne al vento" sono le vite degli uomini e la sorte è concepita come "malvagia sfinge".

    Il peccato e la colpa

    La narrativa di Deledda si basa su forti vicende d'amore, di dolore e di morte sulle quali aleggia il senso del peccato, della colpa, e la coscienza di una inevitabile fatalità.«La coscienza del peccato che si accompagna al tormento della colpa e alla necessità dell'espiazione e del castigo, la pulsione primordiale delle passioni e l'imponderabile portata dei suoi effetti, l'ineluttabilità dell'ingiustizia e la fatalità del suo contrario, segnano l'esperienza del vivere di una umanità primiti...

    È stata la stessa Deledda a chiarire più volte, nelle interviste e nelle lettere[senza fonte], la distanza tra la cultura e la civiltà locali e la cultura e la civiltà nazionali. Ma anche questo suo parlare liberamente del proprio stile e delle proprie lingueha suscitato e suscita soprattutto oggi interpretazioni fuorvianti, e tuttavia ripropone se...

    Le è stato dedicato un cratere di 32 km di diametro sul pianeta Venere.
    Un traghetto porta il suo nome, Deledda.
    L'artista Maria Lai di Ulassai nel 2012 le ha dedicato il monumento Omaggio a Grazia Deledda, presso la Chiesa della Solitudine a Nuoro.
    Porta il suo nome la centrale termoelettrica dell'Enel di Portoscuso in provincia di Carbonia-Iglesias, in seguito a un concorso-sondaggio intitolato "Dai un nome alla Centrale Elettrica" bandito p...
    Memorie di Fernanda , Ed. Perino, pubblicato a puntate nella rivista Ultima Moda, 1888.
    Nell'azzurro!..., Milano, Trevisini, 1890 ( Leggi su Wikisource, edizione del 1929)
    Stella d'oriente(con lo pseudonimo di Ilia di Saint-Ismael), Cagliari, Tip. Edit. dell'Avvenire di Sardegna, 1890.
    Fior di Sardegna, Roma, Perino, 1891 ( Leggi su Wikisource, edizione del 1917)
    Cenere (1916), regia di Febo Mari, con Eleonora Duse.
    La grazia (1929), film muto, tratto dalla novella Di Notte, regia di Aldo De Benedetti.
    Le vie del peccato di Giorgio Pàstina (1946), tratto dalla novella Dramma che era comparsa nella raccolta Il fanciullo nascostonel 1928.
    L'edera regia di Augusto Genina(1950).
  3. Grazia Deledda nasce a Nuoro, nel 1871 da famiglia benestante, quinta di sette fratelli e sorelle. Subito dopo la scuola primaria iniziò i suoi studi da autodidatta e presto, giovanissima, a soli quindici anni scrive la sua prima novella.

  4. Biographical. I was born in the little town of Nuoro in Sardinia in 1871 1. My father was a fairly well-to-do landowner who farmed his own land. He was also a hospitable man and had friends in all of the towns surrounding Nuoro.

  5. Grazia Deledda: Nobelpreisträgerin aus Italien von 1926 Kindheit und Jugend. Grazia Deledda wurde am 27. September 1871 in der Stadt Nuoro auf Sardinien in eine wohlhabende Familie geboren. Ihr Vater war ein angesehener Kaufmann. Ihre Mutter war Analphabetin, wie zu dieser Zeit die meisten Frauen auf Sardinien.

  6. Grazia Deledda war eine italienische Schriftstellerin und lebte von 1871 bis 1936. Lebensdaten, Biografie und Steckbrief auf geboren.am.

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